venerdì 5 giugno 2009

VI PRESENTO I PRO-ANA.....

I CHIAMANO "PRO-ANA"...sono siti difficili da trovare e ad entrarci ma una volta superato lo scoglio si scivola in un un baratro di tristezza e sofferenza.
Sono blog, forum, chat, community e siti che esaltano l’anoressia e la bulimia, dove si dispensano consigli e suggerimenti su come diventare anoressiche e bulimiche doc.
Sono considerati illegali e perciò continuamente oscurati. Ma questo non scoraggia le giovani utenti ad aprirne di nuovi. Il fenomeno appare piuttosto sotterraneo e clandestino ma soprattutto sconosciuto alla maggiorparte delle persone. Per questo PrimaDaNoi.it ha deciso di approfondire l’argomento.
Le frasi che si possono leggere sono scioccanti, le immagini proposte quelle di modelle che di bello hanno solo i vestiti perché al posto del corpo ci sono solo scheletri.
La “moda” delle pro Ana (o pro mia per le bulimiche) è nata negli Stati Uniti e si calcola che oggi in America siano quasi 11 milioni le persone (99% donne tra i 12 e 40 anni) influenzate dal movimento e dall’ostentazione di un certo modo di apparire.
In Italia sarebbero 500.000 le ragazze malate e tra queste alcune migliaia decidono di partecipare a blog
a favore dell'anoressia e della bulimia, raccontando con fierezza i risultati raggiunti. Entrare nel loro mondo è quasi impossibile. I forum sono tutti privati.
Per accedere si può contattare la proprietaria che a discrezione
accetterà di ammettere la nuova adepta alla cerchia. I suggerimenti sono semplici e truci allo stesso tempo: «Non ti preoccupare, ecco cosa devi fare quando ti viene fame: pensa a qualcosa di schifoso, tipo pulire il water o la lettiera del gatto». La moda è dilagante e parallelamente si creano una serie di siti satellite dove le ragazzine studiano escamotage per scovare ed entrare nei vari gruppi e gridano i motivi della ricerca forsennata : «devo farcela, devo trovare il sito pro-ana per perdere gli ultimi 3 kg» Difficile arrivare all’obiettivo. Ma cosa si cerca in realtà? Si cercano siti come questo di una ragazzina di soli 13 anni che dispensa consigli su alimentazione ed esercizi fisici, o come
questo dove si alternano giri in centro per gli acquisti di Natale e disperazione per una dieta troppo rigida.
In realtà chi è riuscito ad entrare in quelli più affollati e autorevoli, come racconta una ragazza dal nick “Hate the mirror” (odio lo specchio) in un forum racconta: «si spiegano rituali da praticare nelle proprie camere da letto‚ circondati da candele‚ incensi e musica stile chill–out il tutto condito da questa frase come epilogo del tutto: “ I am ana and proud of it” (sono ana e sono orgogliosa di esserlo, ndr)

Le loro diete:
Forse un eufemismo chiamarle così, perché in realtà sono veri e propri digiuni (vedi questo) : 1 mandarino, 1 arancia, 1 biscotto. «A colazione bevo un thè al finocchio (0 kcal)», scrive un’altra ragazza, indicando anche il numero di calorie ingerite, «a pranzo 2 yogurt al kiwi (220 kcal), a cena un cappuccino (50 kcal), spuntino un litro e mezzo di the senza zucchero (7kcal). Calorie totali: 277 kcal».
Mangiano questo, insieme a numerosi bicchieri d’acqua, cubetti di ghiaccio, lassativi, succo di limone o aceto a digiuno tutto intervallato da «2 ore di danza», «2 chilometri a piedi», «5 serie di corsa in 12 ore da ripetere ad intervalli regolari», «corse forsennate sulla cyclette per perdere i pochi grammi assimilati con un bicchiere d’acqua».
«Mangio solo un pò di minestrone», racconta un’altra ragazza nel suo sito, « e 2 prugne mignon....ogni tanto mi concedo un pò di merluzzo ma è raro....eppure a me sembra di mangiare tantissimo. Stamattina ho fatto 30 minuti di cyclette ma dopo un bicchiere d'acqua i 3 etti persi sin stati ripresi.... in più lo stomaco

I racconti delle pro-ana:
Per molte di queste ragazze “Ana” non è una malattia ma una vera e propria filosofia di vita. Una ricerca spirituale che può annullare tutto in vista solo della magrezza, una Dea da venerare a cui dedicare delle poesie, alternate a dati impressionanti, ho 15 anni, sono alta 1.69 cm, peso 35 chili. Ho19 anni, sono alta 1.67 cm, peso 37 chili. Ho 19 anni, sono alta 1.77, peso46kg. In alcuni forum che si dichiarano contro la filosofia Ana è addirittura vietato dire altezza e peso «per non accrescere l’ossessione del peso».
«La mai vita è controllata da due personalità: Ana e Mia», scrive Stella nel suo forum privato. «Ana (anoressia, ndr) mi fa stare bene, mi fa sentire bella, mi fa sentire importante, mi fa sentire libera. Mia (bulimia, ndr) mi uccide dentro, mi fa sbagliare, mi rende brutta, mi rende cattiva, mi rende un fallimento. Due personalità contrastanti ma così legate l'una all'altra...Si alternano, si intrecciano, mi fanno diventare pazza. Devo uccidere mia prima che lei uccida a me e la ucciderò grazie ad ana».
E sono molte quelle che da una fase Pro Ana decidono di gettare la spugna

«Voglio smetterla di fare tabelle e tabelline per organizzare trucchi e trucchetti per saltare i pasti, per trovare scuse davanti ai miei per non mangiare.. o vedere che se a pranzo mangio allora alla sera non ci sta che un the, o viceversa»..
Raccontano le loro giornate con una naturalezza agghiacciante e a chi legge non resta che rimanere sconcertati.
«Vomito incessantemente tutto il giorno», scrive una ragazza bulimiche (pro-Mia), «e più vomito più mi sento in colpa più mi faccio schifo più mangio e più vomito».
Parlano delle loro famiglie, talvolta inconsapevoli, «preparo il pranzo per tutta la famiglia», scrive Iris, «preparo la pasta e fagioli, la cucino io, la mangio tutta, la vomito fino alla bile. Compro un gelato, ne compro due, al terzo comincio a vomitare. Passo per il supermarket a comprare l'acqua. Compro un pacco di biscotti, e dei kinder fetta a latte, e un duplo. Mangio tutto in macchina. Vomito tutto in palestra, nel bagno, con la gente che fa la fila fuori per entrare.
Vedo ancora un pezzo di buccia di mela. Rosso. O era un pezzo di stomaco? Non lo saprò mai»

Nonostante la barriera di lontananza che il web può creare le descrizioni sono minute e si riescono a percepire i loro piccoli scheletri. «Ho due lividi simmetrici sui fianchi credo sia colpa delle ossa che sbattono a terra quando faccio gli esercizi in palestra».

Si vivono in diretta gli scontri con chi li vuole far mangiare, le madri che preparano pranzi deliziosi e comprano biscotti e con le quali la maggior parte delle volte hanno un rapporto conflittuale.
E qui scatta la solidarietà della amiche Ana.
I piccoli trucchi che si scambiano via internet alle nuove adepte per non mangiare, «basta dire che ho già mangiato fuori, che pranzerò con delle amiche», perché per loro la bellezza è rappresentata dalle ossa, si misurano per ore, per verificare la circonferenza di seno, fianchi, glutei. «Se mangio, mi repello», scrivono, e qualcuna ammette: «mi sto lasciando morire di fame». «Io vorrei che questo corpo fosse flessuoso, snello, magro, mi piace toccare le ossa e non mi piace sentire il grasso, scrive Deirdre.

La filosofia Ana:
In internet si trovano i cardini salienti della filosofia “Thin Commandments” i comandamenti per essere magra.

«Se non sei magra non sei attraente, essere magra è più importante di stare in salute, devi comprare vestiti, tagliarti i capelli, prendere lassativi e fare tutto quello che ti faccia sentire magra». Ana è considerata dalle giovanissime come una sorta di divinità da venerare, così come Mia lo è per le bulimiche.
E i siti pro-Ana spiegano anche tutti i motivi per aderire alla filosofia: «Diventerai una modella, sarai al centro dell’attenzione, tutto sarà bellissimo, non avrai problemi e non piangerai la notte». Le ragazze trovano la forza dei loro digiuni guardando foto di ragazze magre che sfilano in passerella, a volte al limite come qui o questo, e si sentono protagoniste di una grande comunità, che le aiuta a sorreggersi a vicenda. Hanno anche un segno distintivo, un braccialetto da comprare su internet (dai 3 ai 20 dollari): rosso per le anoressiche, color porpora per le bulimiche

Stop pro-ana:
Per combattere il fenomeno è nato
Anad , l’Associazione Nazionale per l’Anoressia Nervosa e i Disturbi Associati che ha lanciato un grido d’allarme. Proprio l’Anad ha scovato e recensito più di 400 siti sull’argomento e il portale Yahoo! che ospitava 115 dei 400 siti segnalati dall’Anad, ha chiuso molti dei siti presenti sulla sua rete.
Ma su internet ci sono siti in tutte le lingue come Stop Pro Ana
(www.stop-pro-ana.com/) che cercano di spiegare quali sono i reali pericoli e le soluzioni (www.anaymia.com/) o petizioni per eliminare dalla Rete siti del genere e altri aperti da ex anoressiche come quello di Anna Peterson (www.annapaterson.com/) per portare una testimonianza diretta.

Chi invece è dentro al problema e non sa come uscirne scrive anche vere e proprie dichiarazioni di guerra come questa di Iris: « Cara Mia . Ecco. Soddisfatta? Ci sei riuscita. Ora sono sola. Sola con te. […] Credi di aver vinto? No, mia cara. Ti sbagli. Ora sono nuda. Sola come un cane. Rotta e stanca . Ora non sono più niente. E sai qual è il punto? Che ora non ho niente da perdere. Ora che mi hai tolto tutto posso fare solo una cosa. Morire? Oh, no mia cara...troppo facile, scontato. L'unica cosa che posso fare ora è riprendermi tutto. Rivoglio tutto indietro. Rivoglio la mia vita. Il mio studio. Rivoglio i miei viaggi. I miei sogni. Le mie poesie. Rivoglio l'amore. E sta tranquilla mia cara, mi riprenderò tutto quello che mi hai tolto. Ora sono nel fondo. Posso solo risalire. L'hai voluto tu. Ora beccati me, solo me, tutta me, nient'altro che me. E contro di me non hai via di scampo. Io sono più forte. Morirai».

UNA SOLA COSA DA DIRE:NO COMMENT...
TO BE CONTINUED
KISS KISS

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