sabato 30 gennaio 2010

RECENSIONE POSITIVA

...LA TELEVISIONE NELL'ERA DEI REALITY...
http://www.eluisapiagiglio.blogspot.com/
In questa era detta dei media,il reality sembra essere la somma perversa di tutti i mali.Credo che Eluisa abbia fatto un ottimo lavoro d'informazione.Questo blog anallizza il reality sotto vari aspetti:imitazione della vita quotidiana,esagerazione della vita quotidiana e mere apparenza.La televisione italiana è un continuo sfornare reality nuovi e convalidare i vecchi reality,in un post Eluisa fa riferimento ad un grande regista FRANCIS COPPOLA che critica la televisione italiana definendola"LAPIù STUPIDA,A CAUSA DEI REALITY,E PER QUESTO LA PIù SCONOSCIUTA".
Se solo i reality avessero continuato sulla loro scia originaria cioè sulle ricerche pedagogiche delle relazioni sociale,nulla da dire,ma ora si stanno muovendo verso una realtà che si intreccia troppo spesso con la finzione e da qui l'affermazione sorge spontanea infatti il termine REALITY non rispecchia più la realtà perciò mi verrebbe da suggerire un cambiamento del termine.

RECENSIONE NEGATIVA

CSI,SCENA DEL CRIMINE
http://csiscenedelcrimine.blogspot.com/

La mia critica volge verso la spettacolarizzazione e l'esteriorizzazione della violenza e del macabro...nel telefilm ogni scena iniziale si apre cn un uccisionne o con una morte apparentemente naturale...è giusto abituare la gente e quindi i telespettatori a delle scene che poi hanno anche del reale ma delle volte questa esteriorizzazione fa della violenza UNA FORMA D'ARTE AUTONOMA.Un noto professore dell'università della georgia afferma che se la violenza è ARTE allora "L'OMICIDA" è un ARTISTA.D'ALTRONDE.
Del resto sono numerosi i registi che hanno fatto della violenza un cult nei loro film...come dimenticare ARANCIA MECCANICA,FUNNY GAME,HANNIBAL LECTER,ECC ECC...
...Una buona educazione sulla violenza da parte dei media sarebbe gradita,perchè in alcuni casi,non sempre,LA VIOLENZA ALIMENTA SE STESSA!!!